In un coccio rosolare la cipolla sottile; unire un battuto d'aglio e prezzemolo, lo scorfano e i pomodori pelati a pezzetti; unire sale e pepe.
Passo 2
Passare al setaccio lo scorfano una volta cotto e rimetterlo nella casseruola unendo gli altri pesci a cominciare da seppie e calamari e via via gli altri secondo la cottura richiesta.
Passo 3
Appena prende bollore spruzzare d'aceto e cuocere per 20 minuti.
Passo 4
Servire un po' denso sul pane.
Passo 5
Il brodetto all'anconetana deve risultare un po' denso a fine cottura; viene servito tradizionalmente sul pane scuro, ma nulla vieta che venga utilizzato come un succulento condimento per la pasta.
Passo 6
Nel caso allora in cui vi si vogliano condire degli spaghetti, si dovrà aver cura di far addensare di meno la preparazione tenendola un po' più liquida; l'aceto invece dovrà essere omesso del tutto.
Passo 7
Variante: brodetto recatanese: la preparazione di base di questo piatto è quella del brodetto all'anconetana, ma non vi compare il pomodoro, bensଠlo zafferano selvatico o zafferanella.
Passo 8
L'aceto viene omesso, mentre i pesci vengono infarinati prima di essere messi in casseruola.
Passo 9
La preparazione che ne risulta è cosଠanche più densa del brodetto all'anconetana, con un caratteristico colore bronzeo.
Passo 10
Lo stesso tipo di preparazione la si trova lungo tutto il litorale marchigiano.