Procurarsi un macinino di ottone alla turca per ottenere una polvere di caff?finissima; oggi in commercio questi oggetti si trovano facilmente.
Passo 2
In mancanza dello specifico macinino ovviare polverizzando i grani con un macinacaff?elettrico e poi passare il caff?macinato al setaccio fine.
Passo 3
Per ogni persona a cui va servito il caff? in un apposito bricchetto turco (recipiente in rame dal fondo largo e dal collo ristretto, con un lungo manico), versare una tazzina di acqua, due cucchiaini di caff?e due di zucchero.
Passo 4
Dopo aver mescolato bene, far bollire la miscela a fiamma lenta; quando sul bollire si gonfierà e si formerà una schiuma densa e cremosa sull'alto, togliere dalla fiamma il bricchetto, fino alla scomparsa dello spessore cremoso.
Passo 5
Ripetere sul fuoco per tre volte questo procedimento, poi togliere definitivamente dalla fiamma.
Passo 6
Ora, come in un rito, dividere una parte dello spessore cremoso in ogni tazza degli invitati; dopo, sempre leggermente, aggiungere il caff?rimasto e allora si vedrà affiorare in superficie lo spessore denso e cremoso (Kaimà k).
Passo 7
Nella tazzina la bevanda non va mai mescolata.
Passo 8
Prima di offrire agli amici fare ritornare il Kaimà k in fondo alla tazzina, versandovi con delicatezza un paio di gocce di acqua fredda.