Le pesche migliori sono quelle sciaparine, ovvero che si spaccano in mezzo per una leggera pressione delle dita: a La Morra le chiamano persi del porèt e sono leggermente ovali, a forma di limone, al quale assomigliano anche per il colore e la superficie della buccia.
Passo 2
Prendete queste pesche oppure di un altro cultivar e sbollentatele rapidamente, quindi spaccatele a metà , sbucciatele e privatele dei noccioli.
Passo 3
Si possono anche non sbucciare, tuttavia l'operazione è consigliabile onde evitare il fastidio in bocca della buccia indurita per la cottura, soprattutto nelle persone già allergiche di per sè alla buccia vellutata.
Passo 4
In una terrina sbriciolate gli amaretti piuttosto finemente e uniteli al cacao, allo zucchero e ai tuorli d'uovo: amalgamate con cura e deponete questa farcia nell'incavo delle pesche dopo averlo adeguatamente (ma non troppo) allargato con un cucchiaino.
Passo 5
Sistemate le pesche cosଠriempite in una teglia da forno e infornate a 160 gradi per mezz'ora circa.