Farcire le olive, private dell'osso, con un cappero ed un pezzetto di filetto d'acciughe arrotolato.
Passo 3
Negli ultimi tempi, cioè da quando l'industria ha monopolizzato l'antica ricetta catanese, è invalsa l'abitudine di chiudere la farcia con pezzettini di peperone rosso arrostito e conservato sott'olio e cetriolini sott'aceto, più che altro per apportare una nota di vivacità cromatica, apprezzabile dall'esterno del barattolo di vetro dove le olive, cosଠfarcite, vanno riposte ben coperte d'olio.
Passo 4
Giudicheremo queste olive sorseggiando il Capo Bianco di Spinasanta (Messina) molto fresco.