Fate tostare nel forno le mandorle, senza pelarle ma pulite con un telo umido, poi tritatele finemente.
Passo 3
Setacciate insieme sulla spianatoia la farina ed il lievito, fate la fontana, unite il chiodo di garofano pestato, un pizzico di cannella, le mandorle e lo zucchero: lavorate bene tutti gli ingredienti unendo a poco per volta dell'acqua tiepida sino ad ottenere un impasto di giusta consistenza.
Passo 4
Quando la pasta sarà liscia e veramente ben lavorata, con il matterello stendete una sfoglia e con degli stampini di forma a piacere ricavate dei biscotti.
Passo 5
Collocateli su una placca imburrata ed infarinata e con una forchetta dai rebbi appuntiti incideteli sulla superficie formando delle righe (oppure dei disegni con una glassa di zucchero: cioè zucchero a velo fatto sciogliere a freddo con dell'albume leggermente sbattuto con una forchetta).
Passo 6
Passate i 'mustazzola' in forno a calore vivo (190 gradi) e cuoceteli 20 minuti.
Passo 7
Questi modestissimi biscotti, molto duri, ma buoni, erano già noti nel XV secolo e il loro nome è oggi registrato nei più antichi vocabolari siciliani.
Passo 8
Con lo stesso nome vi sono altri dolcetti in varie zone della Sicilia, ma questi variano ovunque per gli ingredienti e per la forma, che molte volte si ispira a delle figure oppure a dei fiori.